La detersione del viso e del corpo è un gesto quotidiano estremamente importante per il mantenimento della salute della pelle. Tuttavia, se effettuata con prodotti non adeguati, questa si trasforma in una vera aggressione per la pelle.
I tensioattivi aggressivi (alla base della gran parte dei bagno schiuma in commercio) combinati con la qualità della nostra acqua sono causa di disidratazione e secchezza cutanea, prurito, desquamazione, dermatiti e allergie.
I prodotti Complementari sono formulati con attivi provenienti dalla natura, sono di sperimentata efficacia e di massima tollerabilità.
Le mani e i piedi sono esposti a molte più “aggressioni” rispetto alle altre parti del corpo: basti pensare ai piedi e alla costrizione delle scarpe indossate per la maggior parte del tempo, o alle mani e ai frequenti lavaggi con saponi. Senza contare l’importanza che entrambi questi organi di azione hanno per il nostro benessere: i piedi sono le nostre radici e sono strettamente collegati al sistema nervoso; le mani ci permettono di entrare in contatto con il mondo attraverso il senso del tatto e fare così esperienza. È quindi importante prendersi cura in maniera appropriata di queste parti attraverso prodotti appositamente formulati per rinfrescare, dare energia, ristrutturare e idratare.
TISANE e GHEE
La routine giornaliera, chiamata Dinacharya, è uno degli strumenti più potenti che l’Ayurveda ci mette a disposizione per migliorare la nostra salute e il nostro benessere. Avere una routine appropriata è una delle esperienze più motivanti e appaganti che possiamo fare per noi stessi.
Il primo passo? Inserire nella propria quotidianità pratiche e prodotti che si prendano cura della fisiologia dall’interno, come tisane di spezie o ghee, è un importante passo verso uno stile di vita equilibrato dal punto di vista ayurvedico.
Diversamente dall’occidente, nelle culture orientali come quella ayurvedica, la tradizione dell’aromaterapia non si è mai interrotta. I Vaidya, i medici ayurvedici, trattavano le famiglie Reali con acque floreali, oli profumati e piante fresche.
Nello specifico, l’aromaterapia ayurvedica si serve degli aromi (oli essenziali, ma non solo) per supportare e mantenere la salute, e quindi l’equilibrio dei Dosha.
Sappiamo che, per tradizione, nei trattamenti ayurvedici vengono usate piante sminuzzate oppure oli medicali. Nei testi classici si afferma che le piante fresche, raccolte secondo precisi canoni e norme, sono le più efficaci e complete nelle loro proprietà curative. Oli medicali, oli essenziali, piante essiccate sono invece una buona alternativa quando diviene difficile il reperimento delle piante fresche.
Centella asiatica
Si tratta di una pianta ampiamente utilizzata nella tradizione ayurvedica grazie alle sue numerose proprietà volte a pacificare tutti i Dosha. Ristruttura, stimola la produzione di collagene e il microcircolo sanguigno, idrata, nutre, leviga e lenisce. Nome comune: Centella Nome Sanskrito: Mandukaparni
Cocos nucifera
Olio di cocco. Coltivata largamente nella parte meridionale dell'India, questa pianta viene usata in Ayurveda in tutte le sue parti. L'olio che se ne ricava ha proprietà rinfrescanti, nutrienti, emollienti e antibatteriche. Ha un grande potere calmante su Pitta. Nome comune: Palma da cocco Nome Sanskrito: Naarikela
Curcuma longa
Ampiamente coltivata in tutta l’India, questa pianta, di cui principalmente si impiega la radice, è considerata l’ oro delle spezie per la sua preziosità. Le sue proprietà antisettiche, lenitive, antiossidanti, depurative, detossinanti sono state ampiamente dimostrare anche dalla scienza moderna. Svolge un’importante azione di eliminazione delle tossine e di coadiuvate de nel nutrimento dei tessuti e ristrutturazione cutanea. Agisce su tutti e tre i dosha. Nome comune: Curcuma Nome Sanskrito: Haridra
Emblica officinalis
Questa pianta la si può trovare nell’altopiano del Deccan, nelle regioni costiere e nella zona del Kashmir. È nota in ayurveda per le sue proprietà astringenti, antiossidanti e seboriequilibranti. È considerata un Rasayana. È anch’ essa una pianta che pacifica tutti i Dosha, ma in particolar modo agisce sul Dosha Pitta poiché ha un’azione rinfrescante. Il suo nome in sanscrito è Amalaki o Amla. Nome comune: Emblica Nome Sanskrito: Amla
Rosa centifolia
Originaria della regione persiana, la Rosa Centifolia è una pianta dalle straordinarie proprietà toniche e astringenti, nonchè nutritive. Delicata e rinfrescante, è adatta alle pelli sensibili e reattive. Grande pacificante di Pitta, ma agisce anche su Vata e Kapha Nome comune: Rosa Centifolia Nome Sanskrito: Satapatrika
Rubia cordifolia
Questa pianta rampicante tipica della zona nord-ovest dell’Himalaya, è ampiamente utilizzata nella tradizione delle medicine orientali, tra cui anche l’Ayurveda. Tra le sue numerose proprietà troviamo l’essere astringente e rinfrescante; migliora notevolmente il colorito e l’aspetto della pelle andando ad agire anche sulle discromie della cute. Nome comune: Robbia Indiana Nome Sanskrito: Manjishtha
Santalum album
L’ habitat naturale di quest’albero sempreverde è la zona sud occidentale della penisola indiana. L’ olio che se ne ricava è profondamente rinfrescante, lenitivo, tonificante e detossinante. Migliora notevolmente l’aspetto della carnagione. Grande pacificante del Dosha Pitta e Kapha Nome comune: Sandalo Bianco Nome Sanskrito: Svetachandana
Sapindus trifoliatus
Cresce spontanea nel sud dell’India. E' una pianta estremamente versatile, viene usata nella tradizione ayurvedica per le sue proprietà tonificanti, astringenti, lenitive ed emollienti. Grazie all'azione antibatterica è un ottimo detergente. È una pianta ricca di saponine: serve da tensioattivo naturale nei detergenti Vedica. Nome comune: Sapindus Nome Sanskrito: Arishta
Sesamum indicum
Il sesamo è una pianta erbacea perenne originaria dell’India e dell’Africa. Dai suoi semi di ricava un olio di elevata qualità che può essere impiegato sia per uso esterno come olio da massaggio o come base di cosmetici naturali; sia per uso alimentare come olio per cucinare e condire. Ne esistono diverse varietà che differiscono principalmente per la diversa colorazione dei semi. L’olio di sesamo è stato oggetto di numerose ricerche scientifiche nell’arco degli ultimi decenni: sono state dimostrate le sue proprietà antibatteriche e antiossidanti. Massaggiato sulla pelle penetra in profondità nutrendo i tessuti e neutralizzando i radicali liberi. Le molecole di olio di sesamo sono in grado di legarsi alle tossine presenti nel corpo e ne facilitano l’eliminazione sia attraverso la pelle sia stimolando le funzioni fisiologiche dell’organismo. È ricco di acido oleico e linoleico, fonte di acidi grassi essenziali omega 3 e 6 e di numerosi minerali come ferro, magnesio, rame, fosforo e soprattutto calcio. Grazie a queste proprietà l’olio di sesamo mantiene la pelle nutrita ed elastica; inoltre, è indicato anche per il massaggio di bambini e anziani. Sono presenti nell’olio di sesamo otto amminoacidi essenziali importanti per il cervello, ecco perché nella medicina ayurvedica viene consigliato per il massaggio di testa e cuoio capelluto. Nome comune: Sesamo Nome Sanskrito: Tila
Withania somnifera
Conosciuta anche con il suo nome in sanscrito si Ashvaganda, la Whitania Somnifera possiede proprietà riscaldanti, tonificanti, stimolanti e astringenti. Favorisce la ristrutturazione della pelle e agisce come pacificante di Vata e Kapha in eccesso. Nome comune: Ginseng Indiano Nome Sanskrito: Ashwaganda