Bacopa Monnieri
Conosciuta anche come Brahmi, questa pianta è nativa sia dell’India che della Cina. In Ayurveda è considerata un Rasayana. Tra le sue proprietà troviamo l’essere drenante, astringente, antiossidante e fortificante per la fisiologia. Agisce su Vata e Kapha. Nome comune: Bacopa Nome Sanskrito: Brahmi
Centella asiatica
Si tratta di una pianta ampiamente utilizzata nella tradizione ayurvedica grazie alle sue numerose proprietà volte a pacificare tutti i Dosha. Ristruttura, stimola la produzione di collagene e il microcircolo sanguigno, idrata, nutre, leviga e lenisce. Nome comune: Centella Nome Sanskrito: Mandukaparni
Cocos nucifera
Olio di cocco. Coltivata largamente nella parte meridionale dell'India, questa pianta viene usata in Ayurveda in tutte le sue parti. L'olio che se ne ricava ha proprietà rinfrescanti, nutrienti, emollienti e antibatteriche. Ha un grande potere calmante su Pitta. Nome comune: Palma da cocco Nome Sanskrito: Naarikela
Curcuma longa
Ampiamente coltivata in tutta l’India, questa pianta, di cui principalmente si impiega la radice, è considerata l’ oro delle spezie per la sua preziosità. Le sue proprietà antisettiche, lenitive, antiossidanti, depurative, detossinanti sono state ampiamente dimostrare anche dalla scienza moderna. Svolge un’importante azione di eliminazione delle tossine e di coadiuvate de nel nutrimento dei tessuti e ristrutturazione cutanea. Agisce su tutti e tre i dosha. Nome comune: Curcuma Nome Sanskrito: Haridra
Emblica officinalis
Questa pianta la si può trovare nell’altopiano del Deccan, nelle regioni costiere e nella zona del Kashmir. È nota in ayurveda per le sue proprietà astringenti, antiossidanti e seboriequilibranti. È considerata un Rasayana. È anch’ essa una pianta che pacifica tutti i Dosha, ma in particolar modo agisce sul Dosha Pitta poiché ha un’azione rinfrescante. Il suo nome in sanscrito è Amalaki o Amla. Nome comune: Emblica Nome Sanskrito: Amla
Ficus religiosa
Conosciuta anche come Fico Sacro, è coltivata ampiamente in tutta l’ India. È adatta nelle situazioni dove Pitta e Kapha sono in eccesso, ma agisce anche su Vata. Ha proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antiossidanti, antisettiche, antivirali e modulatrice per sistema parasimpatico. Nome comune: Fico Sacro Nome Sanskrito: Ashwattha
Glycyrrhiza glabra
In India, questa pianta è coltivata in medioriente e in parte del sud-est asiatico. È rinfrescante, astringente e lenitiva. Migliora notevolmente l’aspetto della cute e stimola la ristrutturazione cellulare. Agisce pacificando gli eccessi di Vata e Pitta. Nome comune: Liquirizia Nome Sanskrito: Yashti
Hemidesmus indicus
Si tratta di una pianta rampicante diffusa in tutta l’India. La sua azione coinvolge tutti i Dosha, in particolare Pitta e Kapha. Ha proprietà astringenti, lenitive, contrasta l’accumulo di tossine a livello cutaneo e stimola la ristrutturazione cellulare per ridare energia e vitalità ai tessuti Nome comune: Salsapariglia Indiana Nome Sanskrito: Sariva
Piper longum
Parente stretto del più comune pepe nero, immancabile su tutte le nostre tavole, il Pepe lungo ha un gusto più pungente, aromatico e caldo. Questa varietà di pepe è tipica del subcontinente indiano dove è apprezzata e utilizzata sia come spezia per preparare gustosi piatti sia come pianta officinale nella preparazione di formule ayurvediche tradizionali come integratori, paste, oli ayurvedici e mix di polveri. • Supporta la digestione attivando il Fuoco digestivo (agni) • Promuove la corretta circolazione • Aiuta la detossinazione profonda dell’organismo • Mantiene libero il tratto respiratorio • È un tonico rigenerante • È riscaldante e stimolante • Pacifica Vata e Kapha in eccesso Nome comune: Pepe lungo Nome Sanskrito: Pipali
Rosa centifolia
Originaria della regione persiana, la Rosa Centifolia è una pianta dalle straordinarie proprietà toniche e astringenti, nonchè nutritive. Delicata e rinfrescante, è adatta alle pelli sensibili e reattive. Grande pacificante di Pitta, ma agisce anche su Vata e Kapha Nome comune: Rosa Centifolia Nome Sanskrito: Satapatrika
Rubia cordifolia
Questa pianta rampicante tipica della zona nord-ovest dell’Himalaya, è ampiamente utilizzata nella tradizione delle medicine orientali, tra cui anche l’Ayurveda. Tra le sue numerose proprietà troviamo l’essere astringente e rinfrescante; migliora notevolmente il colorito e l’aspetto della pelle andando ad agire anche sulle discromie della cute. Nome comune: Robbia Indiana Nome Sanskrito: Manjishtha
Sesamum indicum
Il sesamo è una pianta erbacea perenne originaria dell’India e dell’Africa. Dai suoi semi di ricava un olio di elevata qualità che può essere impiegato sia per uso esterno come olio da massaggio o come base di cosmetici naturali; sia per uso alimentare come olio per cucinare e condire. Ne esistono diverse varietà che differiscono principalmente per la diversa colorazione dei semi. L’olio di sesamo è stato oggetto di numerose ricerche scientifiche nell’arco degli ultimi decenni: sono state dimostrate le sue proprietà antibatteriche e antiossidanti. Massaggiato sulla pelle penetra in profondità nutrendo i tessuti e neutralizzando i radicali liberi. Le molecole di olio di sesamo sono in grado di legarsi alle tossine presenti nel corpo e ne facilitano l’eliminazione sia attraverso la pelle sia stimolando le funzioni fisiologiche dell’organismo. È ricco di acido oleico e linoleico, fonte di acidi grassi essenziali omega 3 e 6 e di numerosi minerali come ferro, magnesio, rame, fosforo e soprattutto calcio. Grazie a queste proprietà l’olio di sesamo mantiene la pelle nutrita ed elastica; inoltre, è indicato anche per il massaggio di bambini e anziani. Sono presenti nell’olio di sesamo otto amminoacidi essenziali importanti per il cervello, ecco perché nella medicina ayurvedica viene consigliato per il massaggio di testa e cuoio capelluto. Nome comune: Sesamo Nome Sanskrito: Tila
Sida cordifolia
La Sida Cordifolia appartiene alla famiglia della Malva. Essa cresce in tutta l’Asia e in particolar modo in India nel sud della Cina e Nepal. Può donare forza ed energia ed è un buon “rasayana”, ossia promotore di longevità; è inoltre un tonico generale perchè incide sia sul corpo, sia sulla mente. Riequilibria Vata, Pitta e Kapha. Nome comune: Sida Cordifolia Nome Sanskrito: Bala
Terminalia bellerica
Di questa pianta comune nelle foreste e nelle pianure dell’India se ne utilizza normalmente il frutto. È nota per le sue proprietà benefiche sulla circolazione, tonificanti e che migliorano l’aspetto della pelle. I testi vedici la riconoscono come una pianta che pacifica tutti i Dosha, ma più specificatamente Kapha. È conosciuta anche come Bibithaki. Nome comune: Mirabolano Bellerica Nome Sanskrito: Bibithaki
Terminalia chebula
Questa pianta ha un’ estrema importanza nella tradizione ayurvedica. È una dei tre “frutti” che compongono la preparazione Triphala. Nello specifico, questa pianta ha grandissime proprietà antiossidanti e antibatteriche. Inoltre, agisce in profondità favorendo l’eliminazione delle tossine accumulate nel canali. È considerata una pianta tridoshica, ossia la cui azione è volta al riequilibrio di tutti i Dosha, ma soprattutto Vata. È conosciuta anche con il nome di Haritaki. Nome comune: Mirabolano Nome Sanskrito: Haritaki
Withania somnifera
Conosciuta anche con il suo nome in sanscrito si Ashvaganda, la Whitania Somnifera possiede proprietà riscaldanti, tonificanti, stimolanti e astringenti. Favorisce la ristrutturazione della pelle e agisce come pacificante di Vata e Kapha in eccesso. Nome comune: Ginseng Indiano Nome Sanskrito: Ashwaganda